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7 curiosità che non conoscevi sulla Birra

In Curiosità

La birra è tra le bevande alcoliche più popolari e consumate al mondo. Le motivazioni sono tante, ma tra tutte spicca la sua piacevolezza al palato e le sue proprietà dissetanti e nutritive, apprezzate sin dall’antichità.


7 curiosità che non conoscevi sulla Birra. Dalla una semplice fermentazione di cereali, principalmente d’orzo, si ottiene una bevanda caratterizzata da una gradazione alcolica variabile. La birra viene prodotta in diverse varianti, dalle più leggere alle più corpose, e può essere servita sia alla spina che in bottiglia o in lattina. Esistono birre chiare, scure, ambrate e rosse, ognuna con il suo gusto e le sue caratteristiche distintive. Pensate, ne esistono oltre 400 tipi diversi e non può mancare a feste, eventi e momenti di convivialità tra amici. Andiamo ora a scoprire tutte le altre curiosità sulla birra!

 

Leggi anche: “Oktoberfest: storia e curiosità

 

Le prime birre sono state prodotte dalle donne

Secondo gli storici, la birra sarebbe stata scoperta già nel 5000 a.C., nell’antica Mesopotamia. E sarebbero state proprio le donne a produrla nelle cucine delle loro case. Inoltre, a confermare la devozione da parte delle donne dell’epoca per questa bevanda, era il corredo delle spose che comprendeva tutto il necessario per realizzare la birra.

 

Londra fu colpita da uno tsunami di birra

Ebbene sì, il 16 ottobre 1814 all’interno della fabbrica Meux di Londra, si ruppe una cisterna contenente 1.470.000 litri di birra che finirono per le strade distruggendo case e causando l’annegamento di 9 persone del sobborgo povero di St Giles. Un tragico incidente che passò alla storia con il nome di London Beer Flood. La fabbrica riuscì a resistere altri 100 anni e fu chiusa nel 1922.

 

Esiste una birra spaziale!

Una birra che ha letteralmente viaggiato nello spazio. Dato che non è possibile bere birra nello spazio, visto che la microgravità non permette il consumo di bevande gassate, il birrificio australiano 4 Pines si è messo a lavoro per risolvere il problema. La soluzione si chiama Vostok, una birra scura a gravità zero con un basso contenuto di gas, il cui nome deriva proprio dalla prima missione spaziale. Il progetto è nato in collaborazione tra il birrificio e l’Hopstronautix, un’azienda nata da tre scienziati con l’intento di produrre alimenti con materia prima che ha viaggiato nello spazio.

 

Il primo spot della birra ha 6000 anni

La prima pubblicità della birra risale al 4000 A.C., una delle più antiche mai ritrovate. Si tratta di un’iscrizione ritrovata sulle delle tavolette scoperte nel 1974 dall’archeologo italiano Paolo Matthiae, che compongono gli archivi reali di Ebla, una città in Siria. Su alcune di queste tavolette si parla proprio della produzione di una birra che portava lo stesso nome della città. Il tutto è stato tradotto da caratteri cuneiformi simili a degli “slogan”; si può infatti osservare una donna con due grandi boccali di birra e sotto lo slogan: “Bevete birra Ebla, la birra con il cuore di un leone!“.

 

In alcuni Paesi è vietato il consumo di birra

In alcuni Paesi del mondo il consumo di birra è vietato e persino punito con pene severe, ad esempio in alcuni stati dell’India e alle Maldive. Ma non solo, paradossalmente, il suo consumo è vietato anche nei territori dove è stata inventata. In Mesopotamia, infatti, territorio attualmente occupato dall’Iran, oggi è vietato bere birra, gesto addirittura punito con frustate e carcere. Fortunatamente, in altre nazioni, la birra ha persino una festa nazionale: da Monaco di Baviera in Germania (sede dell’Oktoberfest) a Qingdao in Cina (dove si tiene il Festival internazionale della birra).

 

In Germania esistono condutture dove far passare la birra

Un vero e proprio birradotto costruito a Gelsenkirchen, città tedesca dove i bar nei dintorni dello stadio dello Schalke 04, la squadra più importante della città, sono collegati a una grande cisterna da 5 km di tubi attraverso i quali passa la birra. Il birradotto è la rete di tubature meglio controllata e revisionata al mondo dato che, dopo ogni manifestazione sportiva, viene pulito e sanificato accuratamente. Per garantire sempre la giusta pressione per poter spillare al meglio la birra anche allo stadio, sono state predisposte cisterne ad hoc lungo tutto il percorso di ogni singola tubatura.

 

Esiste la fobia del boccale vuoto

La paura del boccale vuoto ha un nome: si chiama cenosillicafobia o cenosillicaphobia (da kylix, che in greco significa coppa). Chi ne soffre può avere veri e propri attacchi di panico se intravede il fondo del boccale, sentendo la necessità di dover ordinare subito un altro giro. Alcuni ricercatori del Missouri hanno dichiarato che negli USA il 5% della popolazione è affetto da questa fobia.

 

Per approfondire: “Paura di avere il bicchiere di birra vuoto? Allora soffri di cenosillicafobia!

 

In conclusione, la birra è senza dubbio una bevanda universale, apprezzata per il suo gusto unico e le sue numerose proprietà. Una produzione che richiede passione, dedizione e competenza, caratterizzata dalla qualità degli ingredienti e dalle tecniche di lavorazione utilizzate. Continua a seguire il Blog di N’Artigiana per conoscere altre interessanti curiosità sul mondo della birra!

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